TOUR ORGANIZZATI

Passeggiate nel Veneto Orientale con degustazione di prodotti tipici

Propongo passeggiate sia in bicicletta, che in pullman e a piedi alla scoperta di alcune località del Veneto Orientale, un tempo proprietà dell’aristocrazia veneziana, la quale era solita trascorrere la villeggiatura estiva in queste zone conosciute prevalentemente per i suoi vitigni ed alcune località balneari di origine antichissima come Caorle con il caratteristico campanile bizantino a forma circolare ed il centro che conserva l’antico borgo di pescatori.

La citta romana di Concordia fondata nel 42 A.C. presso la via Annia che partendo da Adria arrivava ad Aquileia, dove sono visibili i resti della Basilica romana, un vero museo a cielo aperto

Portogruaro, città fortificata con tre torrioni che rappresentano le antiche porte d’entrata, un tempo erano quattro. Portogruaro era la città dei mercanti veneziani nota per i suoi splendidi palazzi in stile gotico rinascimentale ed i mulini situati sul Lemene che attraversa la città e che ha segnato il destino di Portogruaro . I monumenti più importanti sono; il municipio in stile gotico veneziano , il duomo, la chiesa di San Giovanni, i magazzini del sale ed il museo Concordiense che conserva i maggiori reperti della vicina Concordia Sagittaria

Sesto al Reghena ( Friuli) con il suo borgo medioevale e l’ Abbazia, “Sancta Maria in Silvis” dell’VIII secolo affrescata nel quattrocento da Antonio da Firenze e dal maestro della Cattedrale con le storie di San Benedetto e San Giovanni

Villa Bornancin www.villabornancin.it a Cinto Caomaggiore una volta luogo fortificato, è ancora evidente, all’interno del giardino della villa, una parte del muro di cinta con le merlature ancora intatto e che racchiudeva il borgo antico di Cinto. Villa Bornancin che risale al 1827 è oggi ancora di proprietà della stessa famiglia da più di 100 anni ed è un elegante B&B con due sale utilizzate per eventi. All’interno vi sono dei deliziosi decori realizzati con tempere di fine ottocento della scuola del maestro Tiburzio Donadon. Gli ambienti possono accogliere fino a 100 persone, l’arredo delle stanze , e delle sale è ancora quello originario sistemato da mio bisnonno Nicolò Bornancin, industriale e podestà della cittadina. La villa è circondata da un parco progettato anteriormente alla villa con diverse specie di piante secolari nel quale con tutta probabilità il pittore Gregorio Lazzarini, maestro del grande Tiepolo, era solito trattenersi con il suo cavalletto . Nel salone della villa e della barchessa gli ospiti potranno assaporare alcune specialità tipiche proposte dai nostri caterings di fiducia immersi in un’atmosfera di fine ottocento come ricordano gli arredi descritti da Ippolito Nievo nel suo romanzo “Le Confessioni di un Italiano” di alcuni ambienti da lui frequentati a Fratta e nella zona di Portogruaro



Altre informazioni:


Durata della visita 1 FD (giornata intera 8 ore), km di percorrenza circa 20/30

Mezzi di trasporto city bike, pullman privato, alcuni tratti a piedi


Da prenotare:
  • L’Abbazia di Sesto al Reghena
  • Degustazione e/o pernottamento presso Villa Bornancin

Villa Bornancin Villa Bornancin Villa Bornancin